C’è una mia foto di una vacanza alle Isole Tremiti, ho pochi anni, in cui sono in un canotto arancione, guardo in camera con la faccia crucciata dal sole e tengo la mano di mia mamma, che nella foto non c’è. La sua mano è facile da riconoscere: ha lo smalto rosso sulle unghie, le dita sottili, la pelle abbronzata.

Il terzo incomodo ha esordito da più di un anno. E se dovessi dire che è invecchiato non posso (ancora). Sta lì, ha trovato finalmente posto nella mia libreria, ci siamo pacificati. Ci vogliamo bene più di prima: è arrivato il momento di dire che staremo insieme per sempre.